Segnalazioni
Tutte le segnalazioni possono essere rivolte al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione, anche in forma anonima e vengono trattare in via confidenziale, al fine di proteggere l’identità di chi segnala e degli altri soggetti coinvolti e/o menzionati nella segnalazione.
È vietato qualsiasi tipo di ritorsione a carico di coloro che effettuano le segnalazioni e la società impegna a proteggere coloro che effettuano la segnalazione dalle ritorsioni applicate in caso di effettuazione di segnalazioni relative ad atti di corruzione tentata, certa o presunta oppure violazioni concernenti la Politica per la Prevenzione della Corruzione o il Sistema di Gestione per la corruzione.
I.M.B.I., a tal fine, mette a disposizione personale qualificato, anche esterno, che possa indirizzare competentemente su cosa fare nel caso in cui ci si trovi di fronte ad un sospetto o ad una situazione che potrebbe comprendere atti di corruzione e, inoltre, provvede ad erogare periodiche sessioni di informazione inerenti l’argomento “Segnalazione dei Sospetti”.
Tutte le segnalazioni possono essere inoltrate all’indirizzo di posta elettronica:
Il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione provvede alla registrazione di tutte le segnalazione sul modulo “Segnalazione Condotte Illecite” e, ancora prima di decidere come affrontare la Segnalazione, provvede a comunicarla all’Amministratore Unico e/o a un suo delegato (Direttore Generale, Direttore del Personale ecc), al fine di valutare i fatti noti e la potenziale gravità della segnalazione, nel caso non abbiano informazioni sufficienti per arrivare ad una decisione, programmano indagini specifiche in merito all’oggetto della segnalazione. A garanzia di un adeguato livello di applicazione e controllo del proprio sistema di gestione, ha richiesto la certificazione da parte di un ente terzo.
Qualora le segnalazioni dovessero riguardare gli organi apicali, l’RPC sarà dispensato dall’obbligo di comunicazione all’Amministratore Unico o ai suoi delegati, fino al termine dei primi accertamenti ispettivi. Ove detti accertamenti dovessero condurre alla conferma della fondatezza della segnalazione, dovrà darne immediato avviso al Collegio Sindacale o al
Sindaco Unico.
Qualora, infine, le segnalazioni di fatti corruttivi dovessero riguardare l’RPC, il segnalante dovrà darne avviso solo all’Amministratore Unico o ai suoi delegati, i quali dopo le indagini iniziali provvederanno a chiederne relazione al soggetto segnalato.
SEGNALAZIONI POTRANNO ESSERE PRESENTATE
In forma anonima o firmata secondo volontà, utilizzando i seguenti canali comunicativi:
- Sito internet: invio della segnalazione mediante compilazione del form
- Posta elettronica: invio della segnalazione anche mediante compilazione del modulo scaricabile B o B1 al seguente indirizzo di posta elettronica:
imbi-anti-corruption@qkey.eu
Posta tradizionale: invio della segnalazione, anche mediante compilazione del modulo scaricabile B o B1 ed in busta chiusa, al seguente indirizzo di posta ordinaria:
RISERVATA PERSONALE AL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
c/o
I.M.B.I. S.p.A. – Compliance – Unità Legale Anti-Corruzione
via Emilio Segré, 23 – 09030 Elmas (CA)
con le seguenti ulteriori opzioni alternative:- in forma anonima, o secondo volontà:
- con i dati identificativi del segnalante “in chiaro” e copia del
documento d’identità, siglato con firma autografa; - con un’altra busta chiusa, contenuta nella busta, contenente le
generalità del segnalante e copia del documento d’identità dello
stesso, siglato con firma autografa;
- con i dati identificativi del segnalante “in chiaro” e copia del
- in forma anonima, o secondo volontà:
- Segnalazione verbale: con segnalazione verbale al RPC che, negli ambiti di propria competenza, provvederà all’adozione degli opportuni provvedimenti. I destinatari della segnalazione dovranno redigere apposito verbale alla presenza del segnalante.
In tutti i casi, l’identità del segnalante sarà conosciuta solo dal Responsabile per la Prevenzione Corruzione che ne garantirà la riservatezza, fatti salvi i casi di deroga previsti dalla legge.